Il progetto

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) negli ultimi anni ha più volte richiamato l’attenzione degli Stati Membri sulla necessità di promuovere politiche di prevenzione in favore della popolazione, per contrastare l’insorgere delle malattie e ridurre la domanda rivolta ai servizi socio-sanitari.

In un contesto territoriale che evidenzia una marcata inattività della popolazione (Indicatori PASSI 2013-2016), la Regione Puglia ha promosso, nell’ambito degli interventi previsti dal Servizio Sanitario Regionale, il progetto “Vivere nei Parchi – PugliA.M.I.C.A.”, che consiste nell’attivazione di percorsi culturali e di educazione ambientale tesi a favorire il movimento della popolazione all’interno delle Aree protette presenti sul territorio regionale. Queste ultime, infatti, custodendo uno straordinario patrimonio di varietà di specie endemiche di flora e fauna, tradizioni e cultura, rappresentano il contesto ideale per attuare azioni che generano salute nel singolo e nella comunità. In particolare, le Aree in cui svolgono le attività sono le seguenti:

L’iniziativa è promossa e finanziata dalla Regione Puglia, in particolare dal Dipartimento “Promozione della Salute, del Benessere sociale e dello Sport per tutti”, in collaborazione con i Dipartimenti “Mobilità, Qualità urbana, Opere pubbliche, Ecologia e Paesaggio” e “Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio”.

La partecipazione al progetto è gratuita e prevede attività ludico-ricreative, percorsi gastronomici tesi all’educazione alimentare e alla promozione di prodotti locali, lezioni teorico-pratiche di educazione ambientale e percorsi culturali alla scoperta del patrimonio geologico, marino, archeologico-culturale e folkloristico della regione. Il target di riferimento è l’intero nucleo familiare, con particolare attenzione alla eventuale presenza di soggetti affetti da disabilità.

Ciascuna Area protetta ha pianificato 48 incontri, distribuiti da aprile ad ottobre 2018, con una pausa estiva nel mese di agosto. Le attività sono strutturate in due appuntamenti settimanali della durata di due ore ciascuno. Nello specifico, sono previste un’ora di attività motoria obbligatoria (pratica del walking e nordic walking, esercizi a corpo libero, discipline orientali, ecc.) e un’ora di attività ludico-ricreativa. Le attività, guidate da un walking leader e da diverse professionalità competenti nei vari ambiti di intervento, richiedono una frequenza costante agli incontri, trattandosi di un progetto a carattere sanitario,.

I risultati delle attività del 2017 sono stati più che confortanti, come testimoniato dai benefici riportati da numerosi partecipanti, tra i quali il benessere psico-fisico, l’incremento del buon umore, una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale, ambientale e alimentare, una maggiore rilassatezza con conseguente miglioramento dei rapporti all’interno del nucleo familiare, la perdita di peso e un miglioramento della resistenza fisica.