Oggi, una parte delle antiche fortificazioni postmedievali è ancora in piedi, nonostante l’abbandono progressivo delle campagne registrato negli ultimi 60 anni, perché sono state trasformate in attività agroturistiche che hanno il merito di consentire ancora la coltivazione della terra e di far conoscere il nostro paesaggio ai turisti.
E come turisti faremo una passeggiata in questo storico territorio, dove una volta si estendeva la famosa Foresta di Lecce, e la Platea di Cerrate, una cortina di giganti fortificati pronti alla resistenza.
Le masserie fortificate, i grandi insediamenti rurali sorti tra il XVI e il XVII secolo, hanno rappresentato l’espressione di una organizzazione latifondistica del territorio unita all’esigenza di difesa dalla minaccia delle invasioni turche.
Percorrendo i sentieri del Parco si potranno vedere un certo numero di masserie che oggi mostrano i segni dell’oblio e che, nonostante ciò, sono la testimonianza dell’ architettura salentina che maggiormente rappresenta un esempio di archeologia contadina che va ineluttabilmente scomparendo.