PugliAMICA

Tra sole e sale

La salina dei Monaci è un’area naturalistica protetta, la visita guidata prenderà il via dall’ingresso prospiciente Torre Colimena per vedere da vicino il canale artificiale scavato durante il Medioevo per far affluire l’acqua marino nel bacino naturale. Ci avvicineremo per osservare i resti dei magazzini per la raccolta del sale, le rovine di una torre di guardia e di una cappella dedicata alla Madonna del Carmine. Il sito è anche il luogo per la nidificazione delle specie dell’avi-fauna presenti nella Salina, come fenicotteri rosa, cavalieri d’Italia, volpoche, piri-piri, oltre ad ospitare tane per ricci e testuggini. Si percorrerà questa zona umida di circa 25 ettari.

Proseguendo idealmente il nostro cammino alla ricerca dell’acqua come fonte di vita, arriveremo al fiume Chidro,  un complesso di sorgenti di acqua salmastra ubicato pochi km a est del piccolo abitato di San Pietro in Bevagna (frazione di Manduria). L’enorme contenitore delle sorgenti ha una forma imbutiforme molto simile a quella di un cratere di un vulcano spento e allagato dalle acque provenienti dalle falde carsiche. Si possono osservare fenomeni sorgivi davvero stupefacenti. Da non perdere il ribollire della sabbia dei vari citri e l’effetto neve generato dalla sabbia sollevata dalla furia dell’acqua che sgorga dalle viscere della terra. Il fenomeno più singolare rimane l’enorme getto d’acqua che fuoriesce impetuoso dalla sorgente principale situata a 12 metri di profondità. La pressione è così forte che risulta difficoltoso avvicinarsi.

Si precisa che tutte le attività previste saranno svolte nel pieno rispetto del DPCM per l’emergenza COVID19 e dei relativi Protocolli di Sicurezza sui luoghi di lavoro.