PROGETTO “VIVERE NEI PARCHI – PUGLIA.M.I.C.A.”:
DATI STATISTICO-EPIDEMIOLOGICI 2020
(a cura di Alessia Quaranta* e Maria Teresa Balducci^)
*Referente del Progetto “Vivere Nei Parchi-PugliA.M.I.C.A.” -Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”-
^Referente scientifico del Gruppo Tecnico Operativo (GTO) Sorveglianze di popolazione – Regione Puglia
Il 31 dicembre 2020 si è conclusa ufficialmente la quarta edizione del progetto regionale “Vivere nei Parchi – PugliA.M.I.C.A.”.
A causa delle problematiche connesse alla pandemia di COVID 19 i 40 incontri previsti dal programma si sono svolti da giugno a novembre, con pausa estiva nel mese di agosto, in 5 Aree protette regionali aderenti all’iniziativa:
- Riserva naturale regionale orientata del Litorale Tarantino Orientale
- Riserva naturale regionale orientata Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore
- Riserva naturale regionale orientata Bosco delle Pianelle
- Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano
- Parco naturale regionale Litorale d’Ugento
Per consentire lo svolgimento delle attività nel pieno rispetto delle disposizioni nazionali e regionali in tema di contrasto alla diffusione dell’epidemia è stato posto un numero massimo di partecipanti pari a 40 unità per parco/riserva.
Nonostante le difficoltà dovute alle restrizioni, l’edizione 2020 ha riscosso successo, come dimostrano i dati emersi dalle analisi statistico-epidemiologiche di seguito riportate.
Per approfondire la programmazione o conoscere più nel dettaglio le attività svolte vi invitiamo a consultare l’archivio del sito www.vivereneiparchipuglia.it e la pagina facebook “PugliAmica – Vivere nei Parchi”.
Dati socio-demografici e sanitari
Hanno aderito all’iniziativa in 244, di cui 27 nuclei familiari.
- 140 sono gli utenti che avevano partecipato lo scorso anno e hanno riconfermato l’adesione.
- L’84% degli iscritti ha portato a termine il percorso.
- Il 68% del campione è di genere femminile.
- Il 5% ha meno di 18 anni e il 12% ne ha più di 65; gli over 50 sono il 36%; l’età media è di 47
- L’8% degli iscritti presenta una disabilità, di cui il 63% relazionale (principalmente disabilità intellettiva); il 26% fisica (in maggior misura deficit motorio per tetraparesi spastica, atassia); l’11% sensoriale (soprattutto ipovisione e ipoacusia).
- Il 7% dichiara di avere alcune patologie (scompenso cardiaco, ipertiroidismo, asma, ecc).
Stili di vita: l’alimentazione
- Il 29% dei partecipanti è in eccedenza ponderale (di cui il 68% è in sovrappeso, il 32% è obeso).
- Frutta e verdura, seguiti da legumi sono gli alimenti maggiormente consumati nell’arco della settimana, questo perché in molti avevano seguito il programma l’anno precedente. Al termine dell’iniziativa non è stata registrata nessuna variazione significativa tra i gruppi di alimenti poiché la dieta giornaliera risultava già equilibrata ad inizio percorso.
- Le 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura da consumare nell’arco di una giornata, come raccomandato dall’OMS, sono state adottate dal 5% dei partecipanti (4% ad inizio programma). Inoltre, è notevolmente diminuita la percentuale di chi non consuma alcuna porzione di frutta e verdura al giorno.
Stili di vita: il movimento
- Il 79 % del campione svolge attività lavorative sedentarie.
- In fase iniziale il 28% dei partecipanti ha dichiarato di non svolgere alcuna attività fisica; inoltre, il 65% ha affermato di utilizzare maggiormente l’auto per gli spostamenti; il 27 % di muoversi anche a piedi, il 6% di utilizzare solo la bicicletta.
- Nella fase finale il 18% ha dichiarato di aver modificato le proprie abitudini in termini di spostamenti, riducendo l’utilizzo dell’auto in favore degli spostamenti a piedi. Si evidenzia come in quest’anno sia crollato l’uso dei mezzi pubblici.
Conoscenze, attitudini e comportamenti dei partecipanti
- Il 62% degli iscritti ha saputo dell’iniziativa mediante amici/parenti ed il 12% dai social. Ottima risonanza è stata data dalla rete delle associazioni che operano sul territorio.
- Le principali motivazioni alla base della partecipazione riguardano il contatto con la natura, il bisogno di stare all’aria aperta e il desiderio di ripetere l’esperienza già sperimentata lo scorso anno e giudicata positivamente. Altre motivazioni gettonate sono risultate la voglia di svolgere attività fisica e di socializzare.
- La partecipazione alle attività è risultata costante nell’arco dei 5 mesi per l’85% dei partecipanti.
- In seguito alla partecipazione all’iniziativa è stato riscontrato un aumento della complicità nell’ambito del proprio nucleo famigliare, ma soprattutto un incremento della socializzazione all’interno dei gruppi, dettato dal desiderio di condividere esperienze.
- Dapprima la maggior parte del campione ha dichiarato di conoscere molto bene le risorse ambientali (circa 51%) e culturali del territorio (45%), seguite dalle conoscenze alimentari (41%). In seguito alla partecipazione all’iniziativa risultano notevolmente incrementate tutte le conoscenze (incremento di circa il 6%), raggiungendo il 59% sulle conoscenze ambientali, il 49% su quelle culturali e il 43% su quelle alimentari.
- Al termine dell’iniziativa il 45% del campione dichiara di essere in grado di svolgere le stesse attività motorie in autonomia, tuttavia resta forte la richiesta di essere seguiti da un istruttore.
Autopercezione del benessere psico-fisico
- Il 69% del campione ha dichiarato di non essere soddisfatto del proprio aspetto fisico.
- Il 30% dei soggetti obesi ha dichiarato di non essere soddisfatto del proprio aspetto fisico
- I soggetti sottopeso si accettano maggiormente dei sovrappeso.
- Tra l’inizio e la fine del progetto l’autopercezione del benessere psico-fisico ha registrato un incremento pari a 5%
Insights della pagina facebook «Pugliamica – Vivere nei parchi» (dati aggiornati a dicembre 2020)
- Il numero totale di persone che seguono la Pagina è cresciuto notevolmente rispetto allo scorso anno: 1457 follower, rispetto ai 974 dello scorso anno;
- I post che continuano a generare maggior engagement (in termini di like, commenti e condivisioni) riguardano principalmente dettagli sulle peculiarità e caratteristiche specifiche delle Aree protette, seguite da immagini di natura scattate all’interno dei parchi/riserve e da informazioni di servizio sulle attività progettuali.
Cosa pensa l’utenza
Tra le opinioni espresse dai partecipanti, quelle che destano più interesse in termini di soddisfacimento dell’utenza sono:
- “Ho tratto giovamento psico-fisico”
- “ho scoperto posti incantevoli di cui non ero a conoscenza”
- “ho fatto molta attività fisica”
- “sono molto più sereno e rilassato”
- “ho acquisito stili di vita più salutari”
- “ho trascorso del tempo a contatto con la natura”
- “quando finisce la lezione avrei voglia di continuare”
- “ si è creato un bel gruppo”
- “siamo molto più complici” (in ambito familiare)
- “ho arricchito il mio bagaglio culturale”.